Anita Baker My Everything

 

 

 

Anita Baker una delle più grandi cantanti dei nostri tempi. Nata nel gennaio del 1958 a Toledo, Ohio, ma cresciuta a Detroit, la Baker ammira le grandi cantanti Jazz e si fa le ossa in un coro gospel. La prima esperienza professionale risale al 1975 quando, ancora minorenne, passa un'audizione per entrare a far parte del gruppo dei Charter 8. Dopo un solo album (1979), la formazione si scioglie e Anita, scoraggiata, decide di cambiare lavoro e viene assunta come segretaria in uno studio legale. Pensava proprio che la sua carriera fosse finita!

Ma la fortuna bussa ancora una volta alla sua porta quando il discografico Otis Smith le propone di incidere un album, cosa che Anita rifiuta categoricamente, in fondo come segretaria guadagna bene e quello di diventare una cantante di successo è ormai un sogno irraggiungibile. Accetta solamente quando Smith alza la posta a 10.000 dollari d'ingaggio. Così nasce il primo di una serie di albums meravigliosi intitolato "The Songstress". Il disco pubblicato per una piccola etichetta, ottiene un discreto successo ed il nome di Anita Baker inizia a circolare nell'ambiente della Grande Musica Soul ed è così che la Elektra s'interessa a lei mettendola sotto contratto e affiancandola al produttore Michael J. Powell. Incide così "Rapture" l'album dell'affermazione definitiva, un delizioso concentrato di ballads soul raffinate del calibro di "Sweet Love" e "Caught Up In The Rapture"; è questo il disco che vi consigliamo assolutamente di ascoltare.
"Rapture" vende sei milioni di copie e vince ben due Grammy Awards.

Nel 1987 il primo Tour Mondiale, nel 1988 Anita Baker vince un terzo Grammy per l'inetrpretazione di "Ain't Got No Need To Worry" coi Winans e poco dopo pubblica un terzo album "Giving You The Best That I Got" che le frutta altri due Grammy Awards e che viene venduto in circa cinque milioni di copie, ponendo uno standard per le interpreti femminile a cavallo tra soul, pop e jazz. Verso la fine del decennio si sposa, nel 1990 pubblica "Compositions", che dedica a suo marito, (album bellissimo coadiuvato dal grande feeling di Nathan East, Steve Ferrone, Ricky Lawson e Greg Phillinganes).

Nel 1993, prima di diventare mamma, registra "Rythm Of Love" ed insieme a The Voice (Frank Sinatra), incide "Withcraft".

Nel 1994 diventa mamma per la seconda volta e l'anno seguente collabora con Stevie Wonder ed i Take 6. Poi il silenzio. Un silenzio durato 10 anni. Le luci dei riflettori si spengono, il telefono smette di squillare e Anita pensa solamente a crescere i suoi bambini.
Nella vita di Anita, il palcoscenico sembra ancora una volta "acqua passata". Ma con l'ispirazione, torna l'entusiasmo e la voglia. Tutto comincia a girare per il verso giusto, si fanno rivedere i vecchi amici Nathan East, Steven Ferrone, rispettivamente bassista e batterista che lei stessa, nel booklet di "Composition", definisce "The Rhytm Section of Life" e, fatalmente, ritornano i fans.

Oggi Anita Baker è tornata! A dieci anni dalla pubblicazione del suo ultimo Album, "The Rythm Of Love", la signora del soul è tornata in studio per registrare il suo nuovo capolavoro "My Everything". Dieci brani ispirati, senza tempo, svincolati dalle mode e suonati da grandi musicisti come Babyface, Barry Eastmond, Nathan East, George Duke, Paul Jackson, Steven Ferrone, Ricky Lawson ed altri ancora.

Anita Baker, una donna inossidabile, un'artista che non subisce le pressioni dell'industria discografica, che non teme confronti e che sembra essere incapace di farsi dimenticare.

Anita Baker